Accade in un paese civile (dove tutti chiedono libertà di stampa), l'11 aprile 2012, che un giornalista prende un foglio da un cassetto (datato estate 2011) e costruisce uno scoop!!
Peccato che quel foglio non abbia più valore giudiziario; peccato che quel foglio sia firmato da un giudice che non è più a capo del procedimento; peccato che non è stato archiviato il caso dell'incendio del 2009 sul Monte Moro (un ns consigliere s'è costituito parte civile...e avrà l'udienza il 7 maggio prossimo); e peccato che i 4 indagati (operatori cimiteriali del Comune...che ha la responsabilità oggettiva!!!)...restano indagati!
Marco Grasso del Secolo XIX....non vorremmo pensare male...ma il Suo articolo, per nulla documentato, in piena campagna elettorale ci puzza un pochino!
Sa perché?
Perché oltre a tutte le inesattezze che ha pubblicato (gli atti, quelli veri e aggiornati, sono a Sua disposizione!), ha deciso Lei di assolvere il Comune e gli operatori cimiteriali...
E assolvere il Comune (che in verità è ancora in attesa di giudizio!) in campagna elettorale sembra un poco strano...aggiungendo anche il profondo "dorianesimo" (guarda caso, esponente della stessa parte politica dell'attuale Giunta comunale!) che viene spinto dal Suo giornale!
Ieri abbiamo inviato un comunicato stampa con smentita del Suo articolo...ma la censura del Suo giornale l'ha tagliato; troppo pericoloso ammettere un errore; meglio tenere il "popolo" nell'ignoranza e raccontare inesattezze di comodo!
Signor Marco Grasso, concludo ribadendoLe che siamo a Sua disposizione per rettificare l'articolo da Lei scritto, con i documenti ufficiali del Tribunale di Genova...!
Il presidente
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